Il Rosato fà tendenza
Sei consorzi di tutela delle denominazioni più rappresentative del vino rosato italiano fanno squadra per dare slancio al vino rosa italiano di qualità e scalzare, magari, un giorno, la leadership e la familiarità di pubblico conquistata dal "Rosè" francese. Nasce Rosautoctono, il nuovo Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, compagine che riunisce le denominazioni Bardolino Chiaretto, Valtènesi, Cerasuolo d'Abruzzo, Castel del Monte, Salice Salentino e Cirò, con lo scopo di diffondere la cultura del bere in versione rosa all'italiana. L'atto costitutivo della nuova realtà di promozione e valorizzazione del rosato è stato firmato oggi al Ministero delle Politiche Agricole. Come spiega il presidente Franco Cristoforetti, numero uno del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino, "bisogna dare la vino rosa la dignità che si merita. Molti consumatori lo considerano ancora un sottoprodotto del vino rosso". "Ecco perché - aggiunge - abbiamo deciso di unire le forze in questa iniziativa che è di portata storica, non si era mai vista né in Italia né altrove".